Sono molto rari i casi nella mia vita da trader in cui ho acquistato o venduto uno spread non costruito con futures sulle materie prime. Tuttavia, può succedere che certe situazioni portino a considerare anche spread “finanziari” come quello che vi propongo oggi.
Lo spread è sull’Eurodollaro, e non ha nulla a che vedere con concetti tipo la stagionalità ma cerca di sfruttare altre condizioni che si sono venute a creare, e in questo caso, i numerosi rialzi dei tassi d’interesse previsti dalla Federal Reserve per il 2022 e che si riflettono sulla struttura a termine.
Prima di proseguire e parlare dello spread, tuttavia, è doveroso che io dia una breve spiegazione di cosa sia l’Eurodollaro in modo tale da non creare fraintendimenti. L’Eurodollaro (GE) non va confuso né con la coppia di valute Eur-Usd, né con il contratto futures sull’Euro. L’Eurodollaro è un deposito a termine denominato in dollari statunitensi e tenuto in banche al di fuori degli Stati Uniti. Un deposito a termine è semplicemente un deposito bancario a interesse con una data di scadenza specifica.
Il prezzo dei futures eurodollari riflette il tasso d'interesse offerto sui depositi. Più precisamente, il prezzo riflette il tasso d'interesse LIBOR (London Interbank Offered Rate) in dollari USA a 3 mesi previsto alla data di regolamento del contratto. Il LIBOR è un benchmark per i tassi d'interesse a breve termine ai quali le banche possono prendere in prestito fondi nel mercato interbancario di Londra.
I prezzi dei futures eurodollari sono uguali a 100 meno il tasso d'interesse LIBOR del dollaro USA a 3 mesi. In questo modo, un prezzo del contratto futures di 98,00 dollari riflette un tasso d'interesse implicito di regolamento del 2%, ovvero 100 meno 98,00. Il prezzo dell’Eurodollaro si muove quindi in modo inverso a quello del rendimento. Ogni contratto futures ha un valore di un milione di dollari.
Capisco che sono concetti più complicati. Semplificando molto, tenete a mente che il valore di ogni contratto futures riflette le aspettative del tasso d’interesse LIBOR del dollaro a tre mesi ad ogni scadenza. Se il prezzo sale, il tasso è previsto a scadenza in diminuzione, se il prezzo scende il tasso è previsto a scadenza in aumento.
A questo punto, risulta più chiaro come leggere la struttura a termine vista sopra.
Terminata la breve spiegazione, torno allo spread di oggi: GEH23-GEH25. Questo è lo spread "più aggressivo", per un'operazione più tranquilla potete utilizzare GEH24-GEH26 o, meglio ancora, GEH25-GEH27. Vi mostro un grafico. Anzi due. Nella figura sotto potete vedere nella parte alta il grafico del Continuous histogram e in quella sotto il grafico della Seasonality stacked.
Lo spread negli ultimi 20 anni ha passato il 92,70% del tempo sopra lo zero e si trova nella prima colonna a sinistra del grafico del Continuous histogram, esterna alla banda verde del 5th-95th percentile range e con valore negativo. Avete una conferma di ciò guardando il grafico della Seasonality stacked. Negli ultimi 20 raramente gli spread sono scesi sotto lo zero, cosa che è successo quest’anno.
Tuttavia, questa situazione fine a sé stessa non ha un gran valore, direi nessuno. È vero che raramente lo spread è sceso sotto lo zero ma quando lo ha fatto (GEH19-GEH21 e GEH20-GEH22) ha anche sempre chiuso sotto lo zero.
La motivazione del perché questo spread è molto interessante e potrebbe rappresentare una grande opportunità di guadagno è un’altra. È una combinazione di eventi. Da una parte i numerosi rialzi dei tassi negli Stati Uniti che hanno fatto sprofondare la struttura a termine nella parte iniziale (tanto che dalla seconda metà del 2023 la curva sale). Dall’altra la curva dei rendimenti dei treasury 10y - 2y che si sta avvicinando sempre più all’inversione. Come potete vedere dal grafico sotto.
L’inversione della curva anticipa un periodo di recessione dell’economia americana. Cosa che ancora non è avvenuta ma ad oggi (poi domani potrebbe cambiare tutto) è l’evento più probabile. Dunque per concludere, lo spread non è ancora da acquistare ma da monitorare. Da seguire Powell e la prossima riunione del FOMC di maggio in attesa di quella più importante di giugno e che potrebbe riservare sorprese, specialmente se nel frattempo la curva avrà invertito.
Sono molto rari i casi nella mia vita da trader in cui ho acquistato o venduto uno spread non costruito con futures sulle materie prime. Tuttavia, può succedere che certe situazioni portino a considerare