Un’idea per tradare la soia
22 Aprile 2022
Un modo meno rischioso di tradare il soybean oil
14 Maggio 2022

Una lezione ricevuta dai mercati

Sono oltre 25 anni che seguo i mercati finanziari, da circa 8 faccio spread trading con profitto. In questi primi quattro mesi del 2022 ho postato 9 analisi di spreads con le materie prime, 9 operazioni che ho realmente aperto. Escluso l’ultima sulla soia di due giorni fa, le altre 8 mi hanno dato (o mi stanno dando) 7 ottimi guadagni e 1 perdita. Sicuramente un buon risultato, soprattutto in considerazione del fatto che per i grandi guru lo spread trading non sta funzionando.

Tuttavia, è analizzando l’unica operazione andata male e chiusa quando il prezzo ha raggiunto lo stop-loss, che mi sono reso conto di aver commesso un errore da principiante. Un errore che un trader con la mia esperienza non avrebbe dovuto commettere e che dimostra come sia difficile controllare l’indole umana.

L’analisi a cui faccio riferimento è quello dello spread 100*ZMN22-600*ZLN22 e che potete leggere qui: Spread trading contro la stagionalità. Tronfio, gonfio di superbia ho analizzato lo spread con superficialità, non approfondendo a sufficienza l’aspetto dei fondamentali delle due materie prime. Mi sono posto al di sopra dei mercati e, giustamente, i mercati mi hanno fatto pagare la mia presunzione.

Sotto potete vedere il grafico con evidenziato in azzurro il movimento dello spread successivo alla mia analisi.

Grafico dello spread ZMN22-ZLN22 (SpreadCharts.com)

Nel trading, come nella vita, ci sono “forze” a noi superiori. Pensare di poter solo competere con loro, non porterà a niente di buono. Di fronte ai mercati dobbiamo rimanere umili e non sottovalutare/sopravvalutare nulla. Io l’ho fatto e sono stato punito.

Il mio errore è stato quello di credere di conoscere già i fondamentali delle due materie prime, senza approfondire. Tra soybean meal e soybean oil è la farina la più utilizzata. Stop. Se non fossi stato arrogante, mi sarei reso conto che Ucraina e Russia rappresentano quasi l’80% del commercio mondiale di olio di girasole e l'olio di girasole rappresenta circa il 15% del commercio mondiale tra i principali oli vegetali. Con la chiusura alle esportazioni dai due paesi, gli acquirenti hanno cercato alternative come l'olio di soia.

Siamo esseri umani e come tali siamo imperfetti, può capitare di allontanarsi dal piano di trading. Fortunatamente ci pensano i mercati a farci tornare sulla “retta via” con lezioni come quella che ho ricevuto io. Non perdete mai la vostra umiltà quando fate trading. Se avessi mantenuto la mia umiltà, non avrei mai acquistato lo spread.

Siamo esseri umani e siamo imperfetti, può capitare di allontanarsi dal piano di trading. Fortunatamente ci pensano i mercati a farci tornare sulla “retta via” con lezioni come quella che ho ricevuto io

2 Comments

  1. Andrea ha detto:

    Come valuta l’impatto che i fondamentali avranno sullo spread?
    Voglio dire..chiaro come impatterebbero sui singoli futures, ma sulla differenza tra le varie scadenze?
    Grazie

    • David ha detto:

      Ciao Andrea,

      i fondamentali generalmente incideranno sempre un po’ di più sulla consegna più vicina rispetto a quella più lontana. Ancor di più se le due consegne appartengono a due differenti crop years (questo se si tratta di calendar spreads su granaglie o coloniali).

      Una buona giornata!
      David

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.